La Beaucarnea Recurvata, nota anche come Nolina, ha collezionato una varietà di soprannomi affascinanti in giro per il mondo. Negli Stati Uniti viene chiamata “Palma con la coda di cavallo” (Ponytail Palm), mentre altrove è conosciuta come “piede d’elefante” o “palma bottiglia”. C’è persino chi l’ha ribattezzata “pianta mangiafumo”, sebbene questa denominazione sia più fantasiosa che accurata.
Resistente come poche altre, la Beaucarnea si ambienta ovunque, diventando l’alleata perfetta per chi non vanta particolari doti botaniche, ma desidera avventurarsi nel verde domestico. Che la si collochi in un vaso luminoso e arieggiato o sotto il sole diretto, questa pianta non mostrerà segni di disagio.
Originaria delle terre calde dell’America centrale e meridionale e appartenente alla famiglia delle asparagaceae, la Beaucarnea, la più popolare tra oltre 20 specie, è apprezzata soprattutto per la sua capacità di purificare l’aria, eliminando odori indesiderati come quello del fumo di sigaretta. Il soprannome “pianta mangiafumo” stuzzica la curiosità, evocando la sua capacità di ripulire l’aria dagli odori sgradevoli, come quelli della nicotina. Il nome “Nolina”, invece, omaggia il botanico francese che la introdusse in Europa nel XVIII secolo.
Coltivazione
In Europa, la Beaucarnea è considerata principalmente una pianta d’interno, ma può prosperare all’esterno, purché le temperature invernali rimangano miti. Non sopporta il gelo e temperature inferiori ai 10 gradi. Il suo tronco, rigonfio alla base, è una straordinaria riserva d’acqua, che le permette di sopravvivere a lunghi periodi di siccità, ideale per chi non può dedicare molta attenzione alle piante. All’aperto, può raggiungere i 10-15 metri, mentre in casa si ferma a un massimo di due metri.
I fiori della Beaucarnea sono una rarità, apparendo solo quando la pianta raggiunge una maturità avanzata e si trova nelle condizioni ottimali. Le infiorescenze, che si sviluppano solo su esemplari anziani, sono grandi e di un delicato color crema.
Cura e Mantenimento
La Beaucarnea non richiede potature, ma potrebbe presentare foglie secche alle punte. In tal caso, è consigliabile tagliare solo la parte secca, lasciando intatta la porzione sana. Se la pianta perde tutte le foglie, è probabile che sia stata annaffiata eccessivamente, mettendola in pericolo.
Quando coltivata in vaso, è fondamentale utilizzare un terriccio leggero e ben drenato, arricchito di nutrienti. Il rinvaso dovrebbe avvenire solo quando le radici non hanno più spazio, preferibilmente in primavera, utilizzando argilla espansa o sabbia sul fondo per assicurare un buon drenaggio.
Essendo una succulenta, la Beaucarnea richiede poche annaffiature. In estate, è sufficiente un bicchiere d’acqua ogni 7-10 giorni, mentre in inverno si può ridurre a una volta ogni 20 giorni. È essenziale che il terreno sia completamente asciutto tra un’annaffiatura e l’altra.
La Beaucarnea ama la luce solare, ma è preferibile evitarle un’esposizione diretta. La posizione ideale è in un’area ben illuminata o parzialmente in ombra, lontano dalle correnti d’aria, magari vicino a una finestra esposta a sud o est.
È necessario concimare una volta all’anno, preferibilmente in primavera, utilizzando un fertilizzante granulare a lento rilascio, specifico per piante da interno.
Nonostante la sua robustezza, la Beaucarnea può essere attaccata dalla cocciniglia, che si nasconde sotto le foglie. Questi insetti possono essere rimossi con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o, in alternativa, lavando le foglie con acqua e sapone neutro. I prodotti chimici sono consigliati solo in casi estremi.