Le Olimpiadi di Parigi 2024 saranno un evento di grande portata non solo per gli amanti dello sport, ma anche per coloro che sostengono la sostenibilità ambientale. Grazie a un accordo tra il CONI e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), i medagliati azzurri riceveranno un riconoscimento speciale: il titolo di “Ambasciatore dell’Ambiente” e un albero che verrà piantato nel loro comune di appartenenza. Questo gesto simbolico rappresenta un impegno concreto verso la rigenerazione ambientale e un futuro più verde.
Gli Atleti Olimpici come Ambasciatori della Sostenibilità
Gli atleti olimpici non sono solo modelli di dedizione e disciplina nello sport, ma diventano anche testimonial naturali della sostenibilità ambientale. Con la loro influenza globale, possono sensibilizzare milioni di fan sull’importanza della protezione dell’ambiente. Questa iniziativa offre agli atleti la missione di promuovere pratiche sostenibili, integrando così la loro vita professionale con una causa di grande impatto sociale.
L’Impegno del MASE e del CONI
L’inaugurazione di Casa Italia il 26 luglio vedrà la partecipazione del Sottosegretario di Stato Claudio Barbaro, che rappresenterà il MASE. Lo scorso 8 luglio, insieme al Presidente del CONI Giovanni Malagò, Barbaro ha presentato alla stampa il protocollo d’intesa biennale. Questo accordo prevede l’adozione di criteri di sostenibilità per Casa Italia a Parigi e una serie di azioni concrete nei prossimi due anni.
Il protocollo d’intesa si basa su tre linee direttrici principali:
1. Formazione: Lo sviluppo di competenze nel settore della sostenibilità per eventi sportivi è fondamentale. La creazione della figura professionale del manager della sostenibilità per eventi sportivi rappresenta un passo cruciale per garantire che gli eventi futuri siano gestiti con un occhio attento all’impatto ambientale.
2. Promozione dello Sport di Base: Un altro obiettivo è incentivare lo sport di base e promuovere la partecipazione di tutti, sottolineando l’importanza di uno stile di vita sano e sostenibile.
3. Eventi Pilota di Buone Pratiche: L’accordo prevede la realizzazione di eventi pilota a livello nazionale e internazionale che fungano da modello per la sostenibilità negli eventi sportivi. Già quest’anno sono state gettate le basi con il Concorso Internazionale di Piazza di Siena, la finale di Coppa Italia e Casa Azzurri agli Europei di calcio, creando delle best practices che serviranno da riferimento per lo sviluppo di norme ambientali nello sport.
Attraverso l’impegno di atleti, istituzioni e organizzatori, queste Olimpiadi diventeranno un esempio di come gli eventi sportivi possano contribuire a un mondo più sostenibile e consapevole. Il gesto di piantare un albero per ogni medaglia vinta è solo l’inizio di un viaggio verso un impatto positivo e duraturo sull’ambiente.